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Cucina tradizionale locale in un angolo di paradiso
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Parco dei Lagoni

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Il Parco naturale si estende su di una superficie di 473 ettari circa, sulle ampie colline moreniche – vecchie di oltre diecimila anni – che circondano la parte piemontese del Lago Maggiore. Tale area naturale, che si sviluppa su più comuni del novarese, è poco lontana dal centro di Arona e ha come accesso principale Mercurago (frazione di Arona). La natura, che domina incontrastata nel Parco, non è stata scalfita da quelle attività umane residuali esistenti che, pertanto, si sono integrate in maniera esemplare. Il Parco dei Lagoni, inoltre, rappresenta un’interessante insediamento preistorico e archeologico. Nel corso degli anni, infatti, sono stati rinvenuti diversi insediamenti, risalenti all’età del bronzo e alcune domus romane. Nel 1860, nella torbiera del Lagone, sono stati rinvenuti – per la prima volta in Italia – i resti di alcune palafitte (impalcati di legno e pali sprofondati nel limo e nella torba). Oltre alle palafitte, nel tempo, sono stati recuperati una piroga scavata in un tronco, vasi di ceramica, resti di ruote di carri agricoli e di un carro da combattimento, spilloni per capelli, pugnali, una spada e una punta di lancia in bronzo.Come raggiungere il parco
Per raggiungere il Parco bisogna lasciare l’automobile nel parcheggio sottostante e proseguire a piedi.Ulteriori informazioni
Telefono Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago: 0322-240239
Telefax Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago: 0322-240240
Per maggiori informazioni
Crediti foto: distretto turistico dei laghi

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San Carlone ad Arona
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La storia della Statua di San Carlo Per circa due secoli fu considerata la statua più alta al mondo. La statua fu edificata ad Arona,città natale del Borromeo, dopo la sua canonizzazione ed in onore della grandezza dell’arcivescovo milanese. Nella cittadine di Arona ci sono inoltre molti altri i luoghi legati alla figura del santo:-La Rocca dove egli nacque ad oggi splendido parco panoramico con i resti della perduta fortezza;
-La Collegiata di Santa Maria Nascente dove fu battezzato, ricca di preziosi capolavori;
-La Chiesa dei Santi Martiri dove celebrò la sua ultima Messa prima del rientro a Milano, dove morì di febbre la sera del 3 novembre del 1584.
La statua può essere visitata anche nel suo interno
Il colosso misura un’altezza di circa 35 metri raggiungibile, salendo fino alla sommità del Sancarlone, attraverso alcuni gradini a chiocciola e poi una ripida scala alla marinara con protezione. Arrivati sulla sommità è possibile guardare all’esterno tramite alcuni fori corrispondenti agli occhi,le narici, le orecchie del santo. Altre finestre si aprono all’altezza delle spalle consentendo di affacciarsi e di godere del notevole panorama circostante. Il parco e la chiesa Accanto alla statua è possibile visitare anche il parco muniti di ticket d’ingresso. All’interno del Parco, all’ombra di alberi secolari,si trovano zone attrezzate per il picnic. Previa prenotazione è consentito ai gruppi di sostarvi per consumare il pranzo al sacco.
Contattando la biglietteria della Statua è possibile inoltre prenotare presso la Chiesa di San Carlo, la celebrazione della Santa Messa.
Ulteriori informazioni
Foto: http://www.varesenews.it/2016/03/con-la-primavera-si-apre-la-stagione-del-san-carlone/495195/
Info: https://www.statuasancarlo.it
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Villa Pallavicino
Il Parco si sviluppa su un’area di circa 200.000 mq in cui si alternano viali fioriti, prati, grandi alberi secolari e un meraviglioso giardino botanico.

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La presenza in ampi spazi naturali di numerose specie di mammiferi e uccelli esotici tra cui Daini, Canguri, Zebre, Fenicotteri, Lama, Pappagalli e Pavoni, rendono il Parco Pallavicino un luogo unico ed indimenticabile adatto ai bambini e alle gite fuori porta. Inoltre la cornice del Lago Maggiore e la vicinanza a Stresa e alle Isole Borromee lo rendono una meta da privilegiare soprattutto nell’organizzazione di gite scolastiche e visite di gruppo. Ricordiamo che presso la biglietteria del Parco è possibile acquistare i biglietti per la Navigazione Laghi.Come raggiungere Villa Pallavicino
Da Sirio Hotel Lago Maggiore si può arrivare al parco:
– In treno: stazione di Stresa
– In auto: AUTOSTRADA A8 MILANO-VARESE POI SEGUIRE PER A26 USCITA CARPUGNINO (STRESA;
– In battello da Arona.
Ulteriori informazioni
Maggiori informazioni: http://www.parcopallavicino.it

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Isole Borromee
Le Isole Borromee costituiscono un prezioso arcipelago lacustre ricco di flora e fauna, immerse nel Lago Maggiore.
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L’arcipelago è formato dalla:
-Monumentale Isola Bella che ospita il seicentesco palazzo Borromeo e i suoi scenografici giardini;
-Pittoresca Isola dei Pescatori;
-Isola Madre, nota per il giardino botanico ricco di piante rare, dall’Isolino di S. Giovanni di fronte a Pallanza e dallo scoglio della Marghera.
L’Isola Madre e l’Isola Bella, anche dette “le sorelle” sono mete ambite dai turisti che si recano a visitarle per gli splendidi palazzi e i giardini, famosi per la cura e la varietà delle loro architetture vegetali, composte da oltre duemila varietà di specie differenti.
Nell’Isola Bella, dal nome della moglie di Carlo III Borromeo, Isabella d’Adda, a estasiare i visitatori è Palazzo Borromeo coi saloni e le camere del piano nobile, le grotte, ricoperte di pietre e conchiglie, e il giardino che accoglie una moltitudine di piante esotiche. I saloni, le sale della musica e delle armi, i giardini, i dieci terrazzamenti sovrapposti, (il giardino all’italiana è impreziosito da giochi d’acqua e dalle statue di Carlo Simonetta) sono stati abitati sia da Napoleone Bonaparte (1797) cui è dedicata una sala, che da Mussolini il quale ne fece sede di rappresentanza durante una conferenza internazionale nel 1935.
Ulteriori informazioni
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www.stresaturismo.it
www.navigazionelaghi.it
Orari
Il palazzo Borromeo dell’Isola Bella e i suoi giardini sono aperti tutti i giorni dalla fine di marzo alla fine di ottobre.
Dalle 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso)
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Villa Taranto
Villa Taranto si trova sulla sponda occidentale del Lago Maggiore a Pallanza nella provincia VCO (Piemonte). Distano 96 km da Milano – 172 km da Torino – 200 km da Genova e 40 km da Locarno in Svizzera.

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Villa Taranto è una villa che si trova nella parte nord-orientale del promontorio della Castagnola, sul Lago Maggiore, tra le frazioni cittadine di Pallanza e Intra.
I giardini, che ospitano oltre ventimila essenze botaniche e sono percorsi da 7 km di viali.
Fondatore dei giardini botanici di Villa Taranto, e figura chiave per la sua storia, è il capitano scozzese Neil Boyd Watson McEacharn, militare britannico, grande appassionato e conoscitore della botanica e innamorato dell’Italia, paese che aveva visitato per la prima volta in gioventù.
Nel 1928 McEacharn ritornò in Italia con il preciso intento di mettersi alla ricerca di terreni adatti alla realizzazione e preparazione di un vasto giardino, non riuscendo a trovare subito delle offerte soddisfacenti.
Villa Taranto si trova sulla sponda occidentale del Lago Maggiore a Pallanza nella provincia VCO (PIEMONTE). Distano 96 km da Milano – 172 km da Torino – 200 km da Genova e 40 km da Locarno in Svizzera.
Come raggiungere Villa Pallavicino
-In auto dal centro nord: A26 VOLTRI-GRAVELLONA TOCE, uscita BAVENO/STRESA – 11 km lungo la SS33 in direzione VERBANIA.
-In treno linea Milano – Domodossola. La stazione di Verbania è situata nella frazione Fondotoce e dista 9 km dai Giardini. I servizi di autopullman collegano con la città.
-In battello la Navigazione Lago Maggiore ha un proprio scalo di fronte all’ingresso dei Giardini, la fermata del battello è denominata Villa Taranto.
Ulteriori informazioni
Credit foto: www.villataranto.it

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Santa Caterina del Sasso
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è situato nel comune di Leggiuno. Abbarbicato sulla roccia a strapiombo in uno dei punti più profondi del Verbano, l’Eremo è un complesso monastico risalente al tredicesimo secolo.
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L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è situato nel comune di Leggiuno.Abbarbicato sulla roccia a strapiombo in uno dei punti più profondi del Verbano, l’Eremo è un complesso monastico risalente al tredicesimo secolo. Arte e storia si integrano splendidamente in un quadro naturale dei più suggestivi, quasi una balconata che si protende verso le isole Borromee. La fede così come la bellezza dei luoghi in cui si coltiva sono valori ai quali tutti hanno diritto di accedere. Ecco perché l’eremo di Santa Caterina del Sasso, una delle architetture religiose più ricche di storia e sacralità del nostro territorio, non ha barriere di nessun tipo, tanto meno architettoniche.
Come accedere
L’eremo è accessibile:-Tramite l’ascensore nella roccia: per chi ha difficoltà motorie è disponibile un comodo ascensore dal soprastante piazzale d’ingresso delle Cascine del Quiquio, che in pochi minuti supera un dislivello di ben 51 metri;
-Con la scalinata panoramica: per tutti gli altri che desiderano accedere all’eremo sempre dal superiore piazzale del Quiquio c’è la possibilità di percorrere la comoda e suggestiva scalinata affacciata su uno dei più bei panorami del lago Maggiore.
Orari di apertura
Orario di apertura per visite individuali/di gruppo:MARZO
Aperto tutti i giorni: 9.00-12.00 14.00-17.00
DA APRILE A OTTOBRE
Aperto tutti i giorni: 9.00-12.00 14.00-18.00
DA NOVEMBRE A FEBBRAIO
Chiuso nei feriali Aperto sabato, domenica e nelle festività: 9.00-12.00 14.00-17.00 (Aperto tutti i giorni dal 23 dicembre al 6 gennaio)
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Il castello di Angera, il Museo della Bambola e del Giocattolo
Il castello di Angera è considerato il più importante castello della zona del Verbano, sorto in epoca medioevale.

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In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene. Al suo interno, un coinvolgente percorso conduce alla scoperta delle imponenti Sale Storiche, impreziosite dal recente allestimento della Sala delle Maioliche, una straordinaria collezione composta da trecento rarissimi pezzi. Il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d’Europa, stupisce con la sua esposizione che ripropone la storia della bambola e del gioco attraverso l’evoluzione dei materiali, i comportamenti socio-educativi e i legami con arte, costume e moda di ieri e oggi. A fare da cornice è il ricercato Giardino Medievale, ricco di significati simbolici, realizzato a seguito di accurati studi su codici, documenti d’epoca e immagini su manoscritti miniati.Dettagli utili e orari
Prenotazione: solo nel caso di visite guidate.
Fruibilità:
La Rocca Borromeo ed i suoi musei sono aperti tutti i giorni dal 22 marzo al 19 ottobre.
Orari di visita dalle ore 9.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso).
Ingresso: € 9,50 adulti e € 6,00 ragazzi.
Tariffe speciali per gruppi: biglietto speciale per l’ingresso combinato alla Rocca Borromeo, all’Isola Bella e all’Isola Madre.
Raggiungibile dal Sirio #hotellagomaggiore in auto, in bus e in battello.

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Isola Bella
L’isola Bella è da tutti considerato un luogo sorprendente grazie a fioriture ricorrenti ed inestimabili tesori d’arte.
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L’isola appare come un vascello che fluttua sulle azzurre acque del lago Maggiore così come nell’intento del suo fondatore Vitaliano VI Borromeo. L’isola sembra calata in un’epoca passata dove il gusto barocco si mescola virtuosamente con l’architettura verde del giardino creando un connubio che non ha eguali. Da non sottovalutare il giardino all’italiana dell’Isola Bella, paradiso dove si alternano statue e decori architettonici a geometrie e preziosità botaniche. Alle porte del giardino un grande canforo da quasi duecento anni accoglie i visitatori che varcato il grande cancello trovano dinanzi a se lo splendore dell’Anfiteatro che scenograficamente occupa la parte centrale dell’isola. Il visitatore ancor oggi può percorrere i viali del giardino fino a salire sull’alto della terrazza più grande, vera plancia di comando dell’isola da cui ammirare la distesa del lago e l’incanto di questo giardino forgiato dall’uomo.Orari di apertura
Il palazzo Borromeo dell’Isola Bella e i suoi giardini sono aperti tutti i giorni dalla fine di marzo alla fine di ottobre.
Dalle 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso).
Informazioni utili
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Isola Madre

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In posizione defilata rispetto all’Isola Bella e all’Isola dei Pescatori, fu probabilmente la prima tra le isole ad essere abitata. In mezzo al giardino si trova l’antico palazzo, al cui interno si conservano prestigiosi arredi di Casa Borromeo, e la cappella di Famiglia.Il parco botanico all’inglese
Il giardino botanico è unico per le essenze vegetali rare ed originarie. Questo parco all’inglese regala viali ombreggiati dove passeggiare e splendidi cannocchiali verso il lago dove ammirare il panorama. Tra i pendii verdi viene offerta al botanico un’ampia materia di studio e al turista fioriture continue ed esuberanti frutto del lavoro di mani sapienti.Orari di apertura
Il palazzo Borromeo dell’Isola Bella e i suoi giardini sono aperti tutti i giorni dalla fine di marzo alla fine di ottobre.
Dalle 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso).
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Isola dei Pescatori
L’Isola Superiore, soprannominata “Isola dei Pescatori” dalla storica attività lavorativa dei suoi abitanti, è posta più a nord rispetto all’Isola Bella.
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Le due isole sono separate da un isolotto , “la Malghera”, che ha più o meno le dimensioni di uno scoglio. Con i suoi 100 metri di larghezza per 350 di lunghezza l’Isola del Pescatori è la più piccola delle Isole Borromee (la più grande è l’Isola Madre).Unica tra le isole Borromee ad essere abitata durante tutti i mesi dell’anno è larga 100 metri e lunga 350 metri risultando cosi’ la piccola di tutte le isole del golfo. L’isola ospita un piccolo villaggio di cinquanta abitanti caratterizzato da:
-Case a più piani dotate da lunghi balconi indispensabili per essiccare il pesce;
-Una piazzetta racchiusa da vicoli stretti e sinuosi che conducono alla passeggiata sulla punta settentrionale dell’isola;
-Una Chiesa parrocchiale dedicata a San Vittore;
-Un piccolo mercatino che vende oggetti dell’artigianato locale. Come indicato chiaramente dal nome, l’attività della pesca è ancora assai praticata, ed è possibile gustarne i freschissimi frutti in una delle numerose trattorie con vista lago.
Orari di apertura
Il palazzo Borromeo dell’Isola Bella e i suoi giardini sono aperti tutti i giorni dalla fine di marzo alla fine di ottobre.
Dalle 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso).
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